CAMPIONATO NAZIONALE MASCHILE DI SERIE B1 GIRONE C - STAGIONE 2008/2009
CHIETI, 15/04/2009
Superata la sosta pasquale, la Galeno Chieti é tornata subito al lavoro in vista della prossima importantissima sfida di campionato che la porterà sul campo del Molfetta, l'attuale terza forza del torneo. Nell'allenamento pomeridiano di quest'oggi Costa, Brunn e Di Nardo sono rimasti precauzionalmente a riposo, mentre si sono uniti al gruppo alcuni elementi del settore giovanile della Galeno Chieti che sta disputando il campionato di Serie C. Il numero cinque gialloblù Andrea Di Nardo ha analizzato l'andamento della squadra nel corso di questa stagione: «Quest'anno siamo andati un pò a fasi alterne, ma dopo varie vicissitudini ora siamo a tre punti di distanza dal Molfetta ed il discorso relativo alla conquista del terzo posto in classifica si é riaperto. La squadra si sta allenando bene e gli ultimi risultati sono stati positivi per noi. Mi dispiace non aver potuto dare una mano ai miei compagni per un problema ad una retina che mi ha costretto a restare fermo nelle ultime settimane, ma da domani posso ricominciare ad allenarmi e tornare così a disposizione della squadra per il resto del campionato». Oltre al problema della retina, Andrea Di Nardo purtroppo ha dovuto convivere anche con il terremoto che ultimamente sta scuotendo l'intero Centro Italia: «In effetti sono dieci giorni che convivo con le tensioni e le paure che ne derivano. Abitando a Sulmona (in provincia di L'Aquila) io e la mia famiglia abbiamo sentito da vicino tutte le scosse sismiche dell'Aquilano. A Sulmona alcuni edifici sono stati lesionati: per qualche notte abbiamo dormito anche in auto, ma ora siamo tornati a casa. C'é paura ma si va avanti». E proprio guardando avanti che si torna a parlare del prossimo turno di campionato. Di Nardo ed i suoi compagni conoscono già i loro prossimi avversari, e sono consapevoli che in Puglia non sarà una passeggiata: «Molfetta é una bella squadra, grintosa» - prosegue l'opposto gialloblù - «formata da giocatori di spessore come Kunda e Bruno giusto per citarne un paio, ed a ciò si aggiunge il calore del loro pubblico. Noi siamo consapevoli della difficoltà della prossima gara, ma vogliamo dare il massimo fino alla fine del torneo e quindi cercheremo di imporre il nostro gioco anche da loro».
Pierluigi Vitulli
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